La Bulgarian Bag: un attrezzo estremamente versatile che permette di svolgere numerosi esercizi con infinite applicazioni per lo sviluppo della forza e della potenza di tutto il corpo.

La Bulgarian Bag nota come sacca o borsa bulgara è un attrezzo a forma di mezzaluna ispirato alla tradizione bulgara che vede impegnati, nel corso di manifestazioni di folklore, i pastori nel trasporto sulle spalle di agnelli o capretti. Tempo fa nel corso della stagione di pascolo i pastori bulgari erano costretti a caricarsi sulle spalle gli animali più deboli o malati percorrendo decine di chilometri e cosi facendo acquisivano una buona capacità di forza e resistenza. A ridosso degli anni duemila l’ex atleta olimpionico di lotta greco-romana era alla ricerca di uno strumento adatto allo sviluppo di azioni di forza e potenza applicate a meccaniche di rotazione, spinta, trazione, torsione, lancio, estensione, flessione, inclinazione tutti elementi presenti nella lotta.

Come è fatta una Bulgarian Bag? Il materiale di costruzione è in pelle di pecora anche se la diffusione dell’attrezzo ha portato alla produzione di borse in tela rinforzata e in certi casi con l’ausilio di camera d’aria di un pneumatico (soluzione fai da te). L’interno è costituito da sabbia rivestita a sua volta da lana per agevolare la presa mentre all’esterno ci sono tre tipi di maniglie e due cinghie per consentire più tipi di esercizi con varie tipologie di presa. Le cinghie sono gli elementi caratterizzanti dell’attrezzo, sono disposte lateralmente rispetto al centro dell’attrezzo e sono utilizzate per svolgere movimenti di accelerazione, decelerazione, oscillazione il tutto sotto l’azione della forza centrifuga. Le maniglie sono tre costituite da sporgenze a forma tubolare disposte sul lato convesso della borsa, due sono collocate in posizione laterale, una al centro e la funzione si esplica nella forza di presa e in una serie di esercitaizoni per il rafforzo della muscolatura degli avambracci e la mobilità del polso. Il terzo elemento sono le prese disposte in zona distale dell’attrezzo (le zampe dell’agnello) anch’esse utilizzate nella meccanica di presa, spinta, trazione, oscillazione e circonduzione.
Le Bulgarian Bag si differenziano per peso e per funzione. In commercio è possibile trovare pezzature da 5 a 12 Kg per le donne e da 17 a 23 Kg per gli uomini. Alcune sono state progettate per uso fitness altre per gli sport da combattimento.

Quali esercizi eseguire con le Bulgarian Bag? Gli esercizi sono tanti e le applicazioni pressochè infinite. E’ possibile svolgere esercizi basici del corpo libero quali squat, affondi, sit up e piegamenti con l’ausilio del sovraccarico fornito dalla borsa.
Esercizi a carattere reattivo quali squat jump, jumping, swing, snatch, jump press, pull up e altri ancora.
Esercizi di coordinazione motoria eseguiti in movimento con l’attrezzo in appoggio sulle spalle.
La caratteristica di questo attrezzo sono le applicazioni di maccaniche di oscillazione, torsione, inclinazione, rotazione definite “halo” abbinate  alla componente centrifuga e che si traduce nel dover controllare la Bulgarian Bag utilizzando l’attivazione del core, dei muscoli stabilizzatori con una forte sinergia di più distretti muscolari. L’approccio multi angolare garantisce diversi tipi di azioni e leve, per questo e tante altre ragioni la Bulgarian Bag è indicato al rafforzamento organico di tutto il corpo, al potenziamento del corsetto addominale, all’attivazione delle principali articolazioni e nel contempo se utilizzato correttamente alla prevenzione degli infortuni.

La Bulgarian Bag trova applicazione anche nei giochi a coppie o a squadra ed è un ottimo corroborante per offrire lezioni variabili, divertenti senza perdere di vista l’elemento allenante. Esaminando le capacità condizionali ed energetiche il lavoro assume caratteristiche specifiche, forza generale, rapidità, potenza e resistenza lattacida sono fortemente stressate e stimolate nel corso dell’allanemento ma ancora più interessanti sono le applicaizoni sui sistemi di erogazione dell’energia. L’allenamento è ad alta intensità con caratteristiche anaerobiche, pertanto è strutturato in lavori marcati accompagnati da tempi di recupero brevi giocando anche sui tipi di contrazione. La richiesta metabolica è elevata e il dispendio energetico marcato. Gli adattamenti nel medio termine legati a un forte stress organico (ripetuto debito di ossigeno nel corso del lavoro) portano il soggetto a una condizione fisiologica condizionante.

Un attrezzo da provare, conoscere, ma soprattutto da utilizzare!

Articolo tratta dalla rivista Performance Dicembre 2014.

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