La Coppettazione, è un’antica pratica terapeutica cinese (abbastanza conosciuta ed utilizzata anche nella nostra cultura fino a qualche qualche generazione fa), consiste nell’applicazione di coppette (o ventose) di vetro, bambù, o plastica in corrispondenza di aree congestionate determinando, così, un cambiamento energetico ed un riequilibrio funzionale corporeo.

In altre parole, il procedimento si basa sulla creazione di un vuoto d’aria nelle coppette al fine di ottenere l’effetto “ventosa” che risucchia i tessuti più esterni.
La tecnica aiuta a rilassare la muscolatura e ad irrorare notevolmente la zona trattata (o l’organo corrispondente).

La Coppettazione è indicata per il trattamento di tutte le sintomatologie dolorose come il mal di schiena dovuto a sforzi o freddo, ma anche sindromi depressive con componente ansiosa ed ogni qualvolta vi sia il sospetto di una stasi del circolo energetico.

Una volta scelta l’area o il punto, ed applicata la coppetta, la pelle viene aspirata all’interno della stessa ed assume un colore violaceo per l’afflusso di sangue nei capillari dilatati. Staccata la coppetta, la pelle resta gonfia e colorata per qualche ora o al massimo qualche giorno.

Condividi questo articolo!Share on Facebook
Facebook
0Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin